venerdì 30 giugno 2023

✅ Potere spaziale e sicurezza globale: il ruolo della Space Force degli Stati Uniti nel nuovo campo di battaglia

Potere spaziale e sicurezza globale: il ruolo della Space Force degli Stati Uniti nel nuovo campo di battaglia


Gli esseri umani hanno combattuto sulla terra, sul mare e nell'aria. Lo spazio è un nuovo campo di battaglia, ma indispensabile per la vita quotidiana. Dai servizi di geolocalizzazione alla banca, agli acquisti, alle telecomunicazioni, alle previsioni meteorologiche, alla sincronizzazione dell'orario, eccetera. Le società moderne dipendono dai servizi forniti dallo spazio. Pertanto, è logico che la libertà di azione nello spazio, ispirata alla libertà di navigazione, sia una priorità strategica per le nazioni moderne. Con questa idea in mente, la Space Force degli Stati Uniti, sesta branca delle forze armate statunitensi, ha recentemente pubblicato un documento dettagliato che espone i suoi obiettivi. Nonostante non vi siano precedenti conflitti nello spazio, il piano descrive un approccio coordinato e flessibile per proiettare potere nello spazio.


L'importanza strategica dello spazio: la nuova frontiera di battaglia

Potere spaziale e sicurezza globale: il ruolo della Space Force degli Stati Uniti nel nuovo campo di battaglia


A 150 chilometri sopra il livello del mare, l'atmosfera terrestre diventa così sottile che non c'è più resistenza aerodinamica. Questa zona è conosciuta come orbita terrestre bassa. In questo modo, è possibile sfruttare le caratteristiche dei voli spaziali orbitali. Questa dimensione fisica ha tre caratteristiche uniche. Primo, gli oggetti in orbita terrestre bassa si muovono a una grande velocità costante, facendo il giro del pianeta in soli 90 minuti. In secondo luogo, il quasi vuoto dello spazio consente l'invio e la ricezione di segnali senza ostacoli. In terzo luogo, il volo spaziale orbitale offre la capacità di monitorare l'intero mondo senza entrare in territorio straniero. Pertanto, l'accesso all'orbita terrestre bassa cambia completamente ciò che è fisicamente e tecnicamente possibile, e quando le capacità cambiano, anche le regole del gioco cambiano.


Più che in qualsiasi altro luogo, l'azione all'interno dello spazio fisico dipende dalle telecomunicazioni, che sono composte da nodi e collegamenti. I nodi della rete sono i satelliti nello spazio, così come le infrastrutture a terra, compresi i siti di lancio, i centri di controllo, le stazioni di monitoraggio e le antenne. I collegamenti sono le vie di trasmissione che collegano i nodi. Quando sono sincronizzate, queste reti diventano potenti strumenti militari che supportano i sistemi di allarme missilistico, effettuano sorveglianza degli avversari e forniscono dati ai sistemi di armi aeree senza equipaggio, come droni e bombe intelligenti. Tuttavia, questi vantaggi sono attenuati da un insieme di vulnerabilità. Così come i satelliti possono osservare la maggior parte della superficie terrestre, essi stessi sono esposti alle armi antisatellite terrestri.


La Space Force degli Stati Uniti: un nuovo paradigma nella difesa spaziale

Potere spaziale e sicurezza globale: il ruolo della Space Force degli Stati Uniti nel nuovo campo di battaglia


Inoltre, il segnale su cui si basano è suscettibile di interferenze e interruzioni. Peggio ancora, entrambe le tecnologie sono relativamente facili da ottenere e rappresentano una minaccia asimmetrica per gli interessi delle nazioni spaziali. Danneggiando i nodi o interrompendo le trasmissioni, un avversario può neutralizzare l'infrastruttura spaziale di uno Stato tecnologicamente superiore. La Space Force o Forza Spaziale degli Stati Uniti ha il compito di contrastare tali minacce. Un documento pubblicato nel 2020 ha espresso questo compito in termini di tre responsabilità fondamentali. Preservare la libertà di azione degli Stati Uniti nello spazio, consentire la letalità e l'efficacia tra le diverse branche militari e fornire alla gerarchia militare opzioni indipendenti. L'obiettivo della Space Force è amplificare il potere spaziale nazionale degli Stati Uniti, che definisce come la capacità di una nazione di sfruttare lo spazio per prosperità e sicurezza.


In altre parole, questa dottrina spaziale cerca di espandere l'egemonia degli Stati Uniti nello spazio. Richiede il riconoscimento dello spazio come un territorio di guerra indipendente, che può essere utilizzato per integrare la potenza aerea, terrestre e marittima al fine di raggiungere obiettivi geopolitici. La Space Force degli Stati Uniti afferma che raggiungendo questi obiettivi, Washington può mantenere l'accesso allo spazio libero e stabile. Tutti gli ambiti importanti dell'attività umana sono soggetti al conflitto, e la forma che la guerra assume è plasmata dalle caratteristiche fisiche del campo di battaglia. Si sostiene che il potere spaziale abbia aspetti militari, informativi, economici e diplomatici. Tuttavia, la dottrina della Space Force si concentra sulla capacità militare e informativa dello spazio. La violenza fisica, sebbene presente, è meno rilevante per il potere spaziale rispetto ad altri teatri. Piuttosto, in un futuro prossimo, la Space Force degli Stati Uniti si dedicherà principalmente alla raccolta e all'interpretazione delle informazioni da trasmettere attraverso la catena di comando e ad altri dipartimenti militari.


La corsa allo spazio militare: sfide e opportunità per le nazioni moderne

Potere spaziale e sicurezza globale: il ruolo della Space Force degli Stati Uniti nel nuovo campo di battaglia


Data la mancanza di informazioni sensoriali dirette, la Space Force statunitense utilizzerà i dati per costruire un'immagine dello spazio di battaglia fisico. Quindi non vedremo duelli nello spazio con laser e astronavi, ma l'uso offensivo dei sistemi informativi ha un grande potenziale coercitivo. Interrompendo i flussi di informazioni, si potrebbe impedire a uno Stato di difendersi dagli attacchi fisici. La minaccia di utilizzare tali sistemi potrebbe anche dissuadere gli avversari dall'interferire con le reti spaziali statunitensi per paura di scatenare una reazione. Tuttavia, come evidenzia la dottrina della forza spaziale, massimizzare il potere spaziale statunitense rispetto ad altri paesi potrebbe non essere l'ideale. Altre nazioni desidereranno mantenere una proiezione di potere relativa nello spazio per la propria sicurezza. Quindi, maggiore è l'impronta statunitense nello spazio, più altre nazioni saranno costrette a coinvolgersi. Tuttavia, che uno Stato sia o meno nello spazio, la capacità di proiettare potere attraverso lo spazio avrà implicazioni significative sul comportamento dei governi. Le capacità legali di sorvolo offerte dallo spazio hanno un immenso valore strategico.

Lo spazio come campo di battaglia: l'era della Space Force

Dall'orbita, un satellite può ottenere informazioni e rispondere agli eventi in un paese ostile senza stabilire una presenza fisica o innescare contrattacchi ostili. Pertanto, gli Stati che contemplano azioni ostili sono costretti a modificare il loro comportamento o a spendere risorse per nasconderlo. Inoltre, i satelliti di sorveglianza posizionati in orbita geosincrona possono monitorare costantemente una sezione specifica della superficie terrestre, prevenendo attacchi a sorpresa con missili o altre azioni ostili. È anche più facile per i satelliti in orbita monitorare altri satelliti, poiché la loro linea di visuale non viene oscurata da eventi atmosferici. Tutto ciò rende lo spazio un territorio di guerra completamente indipendente. E nonostante la Space Force sia stata accolta con scetticismo dal pubblico, come branca militare sembra essere necessaria.


La supremazia nello spazio: il futuro delle operazioni militari



La parte finale della dottrina statunitense affronta l'organizzazione della forza spaziale, sottolineando l'importanza di prendere rischi calcolati, imparare dagli errori e prepararsi per il combattimento. Il fatto che gli specialisti dei dati della Space Force non assomiglino ai soldati di fantascienza non dovrebbe sminuire il valore della loro funzione. Fondamentalmente, sono soldati che devono eludere i nemici e assicurare la vittoria se altri elementi di dissuasione falliscono. Sebbene le competenze tecniche siano essenziali, devono essere integrate da una sofisticata comprensione della natura della guerra. In generale, il concetto di potere spaziale è utile per spiegare le capacità aerospaziali, ma la politica ad esso associata deve anche adattarsi alla realtà geopolitica. Il volo orbitale non è più un privilegio delle superpotenze, e una dottrina radicata nell'eccezionalismo statunitense potrebbe non trovare un'audience internazionale receptiva.

 Potere spaziale e sicurezza globale: il ruolo della Space Force degli Stati Uniti nel nuovo campo di battaglia

Inoltre, la creazione di un ramo militare indipendente con una cultura di guerra potrebbe servire a sostenere la politica spaziale statunitense in una direzione militarista. Questo potrebbe motivare potenze rivali come la Cina e la Russia ad espandere le proprie capacità spaziali. Ad esempio, la Cina sta cercando di creare un'alternativa all'ordine globale guidato dagli Stati Uniti, e l'esplorazione spaziale fa parte di tale strategia. Il divieto imposto nel 2011 da Washington alla cooperazione aerospaziale tra Cina e Stati Uniti, scaturito da dispute sulla proprietà intellettuale, ha fatto poco per frenare il programma spaziale di Pechino.

 Il paese è riuscito a creare il proprio sistema di posizionamento globale, noto come Beidou, e nel 2019 è riuscito a far atterrare la propria sonda sul lato oscuro della Luna per raccogliere campioni. Inoltre, Pechino e Mosca hanno recentemente annunciato un piano congiunto per costruire una base di ricerca lunare. Sebbene questi piani non siano di natura bellica, i rapidi progressi di Pechino nel campo dei voli spaziali, alimentati dal suo crescente potere economico, preoccupano Washington. Ma anche se la Cina non può eguagliare le capacità spaziali degli Stati Uniti, aumentare i costi del programma spaziale statunitense potrebbe essere controproducente. Le opzioni offensive, come le armi antisatellite, sono molto più economiche delle opzioni difensive e sono accessibili anche a nazioni più piccole.


 Potere spaziale e sicurezza globale: il ruolo della Space Force degli Stati Uniti nel nuovo campo di battaglia



Un test di successo delle armi antisatellite condotto da Pechino nel 2007 su un satellite meteorologico ridondante ha dimostrato che la Cina possiede già questa capacità. Anche la Russia ha sviluppato armi laser montate su camion, note come Peresbets, che presumibilmente possono accecare i satelliti nemici rendendo inutili le loro capacità di sorveglianza e riconoscimento. Pertanto, la supremazia nello spazio potrebbe non essere sufficiente per neutralizzare le minacce terrestri alla rete di satelliti degli Stati Uniti. È probabile che nel tempo vedremo un'espansione dell'arsenale spaziale. Infine, la dimensione globale dei voli orbitali significa che alcuni problemi richiederanno la cooperazione internazionale.


L'orbita bassa e l'orbita geosincrona sono sempre più congestionate a causa della proliferazione di satelliti. Attualmente ci sono più di 6.000 satelliti che orbitano intorno al pianeta, e ci si aspetta che questo numero si raddoppi nei prossimi sette anni. Alcune organizzazioni internazionali, come l'Unione Internazionale delle Telecomunicazioni, già contribuiscono all'assegnazione e alla regolamentazione delle posizioni nell'orbita geosincrona. Ma man mano che lo spazio diventa sempre più affollato, sarà necessaria la cooperazione per gestire il traffico spaziale. 

Quindi, così come abbiamo assicurazioni, tariffe, leggi, operazioni di ricerca e soccorso, ecc., che regolano il traffico marittimo sulla Terra, sarà necessario istituire istituzioni simili per lo spazio. L'aumento dell'uso dello spazio comporta anche un aumento dei detriti spaziali ad alto rischio, un argomento di cui parlerò nel mio altro canale, Astrum, quindi iscriviti lì per non perderlo. Ad esempio, il test delle armi antisatellite della Cina del 2007 ha aumentato i detriti nell'orbita bassa del 25%.


 Potere spaziale e sicurezza globale: il ruolo della Space Force degli Stati Uniti nel nuovo campo di battaglia



Un'azione impensabile nel clima geopolitico attuale. Pertanto, a meno che Washington non sia pronta ad affrontare ogni problema da sola, sarà necessaria una certa forma di cooperazione. Tuttavia, la natura della guerra rimane la stessa, ma la forma che assumerà in futuro è incerta. Tuttavia, la dottrina spaziale della Space Force conferisce agli Stati Uniti un approccio fondamentale per preservare i loro interessi nello spazio e, allo stesso tempo, lascia uno spazio aperto, una lezione appresa attraverso l'esperienza. Nel tempo, le nuove tecnologie spaziali potrebbero ribaltare lo status quo, o le nuove tecnologie terrestri potrebbero rendere obsoleta la dottrina spaziale. Oppure la diplomazia potrebbe evitare che la competizione nello spazio si intensifichi fino al punto del conflitto. In ogni caso, la militarizzazione dello spazio presenterà molte sfide. L'adattabilità sarà cruciale perché, sebbene la natura della guerra rimanga la stessa, la sua forma cambia costantemente.


Questo è stato "Storia Geopolitica" con Top Di Impatto. Ti ringraziamo per aver scelto il nostro canale e per condividere i nostri video. Un abbraccio di pace e speranza a tutti. Alla prossima volta. SEGUICI SU YOUTUBE


Tags :

bm

TOP DI IMPATTO

Geopolitica

  • TOP DI IMPATTO
  • 2023
  • 1220 ITALIA
  • topdiimpatto@gmail.com
  • Seguici qui

Posta un commento